Nella madrepatria, l’Estremo Oriente, il Ficus elastica viene chiamato “albero della gomma”. È un ficus poco esigente in tutto, al punto da poter vivere anche senza concime e con pochissima acqua; è adatto a punti ombrosi e può vivere per 30-40 anni. È però una pianta piuttosto ingombrante: in vaso raggiunge i 2 m d’altezza e diametro, ed è molto ramificato. Ha foglie coriacee, sempreverdi, oblungo-lanceolate, grandi (10 x 20 cm), di colore verde scuro, variegato di bianco o giallo nelle varietà floricole. Può fiorire e il fiore assomiglia a quello dell'Arum o della calla (Zantedeschia): ha uno spadice giallo, cilindrico, al centro, avvolto da una grande brattea colorata di bianco.
Consigli di coltivazione
Vuole una posizione in piena luce, meglio se non esposta ai raggi solari che però non causano grossi danni; per brevi periodi può resistere anche in luogo ombroso. L’intervallo termico ideale è fra 16 e 22 °C, ma tollera fino a 10 e 35 °C. Da maggio a settembre gradisce lo spostamento all’esterno a mezz’ombra; in inverno va posizionato in una stanza non fredda ma nemmeno riscaldata, sempre ben protetto dalle correnti d’aria fredda. Si concima da maggio a settembre, ogni 15 giorni nell’acqua d’irrigazione, con un prodotto liquido per piante verdi.
Da non dimenticare
Va rinvasato ogni anno quando la pianta è giovane, poi ad anni alterni, infine se le dimensioni sono già eccessive, si rinnova solo il terriccio in superficie. Il substrato deve essere del tipo per piante verdi, torboso e ben drenato.
Ficus elastica: come e quando irrigare
Il terriccio deve risultare sempre appena umido, mai del tutto asciutto né fradicio a lungo: dopo 15 minuti dall'innaffiatura eliminare l'acqua ancora stagnante nel sottovaso per evitare che le la terra rimanga troppo bagnata. Le piante in terrazzo e giardino, in ombra, possono richiedere in estate innaffiature ogni 2-4 giorni; in inverno, in casa, in genere ogni 7-10 giorni, anche meno se è in un ambiente molto fresco.
Per conservare stabilmente un corretto livello di umidità nel terriccio è utile impiegare l'irrigatore automatico Claber Idris da inserire nel substrato del vaso, collegandolo all'apposito serbatoio o a una bottiglia.
In estate le piante, se tenute in terrazzo e giardino, gradiscono benefiche docce serali, anche ogni sera, impiegando una pistola a getto aerato e delicato disponibile per esempio nella gamma Claber Elegant Line. D'inverno, in casa, si può utilizzare una pompetta nebulizzatrice.
In caso di assenza la pianta può essere irrigata con l'aiuto di Claber Oasis, distributore d’acqua completamente autonomo, pronto all’uso in pochi minuti e in poco spazio. Non necessita di collegamenti al rubinetto o all’impianto elettrico.
